Luoghi Santi di Gerusalemme
Tutto il bacino del Mediterraneo è fortemente condizionato dalla questione israelo-palestinese. A partire dal 2006 Prospettive Mediterranee ha avviato una serie d’incontri a porte chiuse per analizzare le problematiche legate alla gestione dei Luoghi Santi di Gerusalemme, che nei negoziati israelo-palestinesi hanno spesso costituito fonte di strumentalizzazione politica.
A tal fine è stata avviata una metodologia negoziale, basata su uno studio dettagliato e approfondito della normativa applicata ai Luoghi Santi di Gerusalemme e dello status quo tra le comunità religiose presenti nell’area. Il progetto ha raggiunto una prima fase di attuazione consistente nell’elaborazione di un glossario concordato sui termini più controversi ed una serie di opzioni politiche, nel rispetto dell’identità delle parti.
I partecipanti israeliani e palestinesi hanno suggerito la creazione di un Centro per i Luoghi Santi di Gerusalemme, il Jerusalem Holy Places Center (JHPC), con il contributo di esperti israeliani, palestinesi e internazionali. Il suo scopo è studiare la complessa realtà di Gerusalemme, con particolare attenzione alle questioni amministrative, finanziarie e fiscali relative al culto delle varie comunità religiose, ai rispettivi Luoghi Santi e all’accesso dei fedeli ad essi.
Lista dei documenti inclusi nel progetto:
- Scheda introduttiva del progetto Luoghi Santi di Gerusalemme;
- Glossario delle parole-chiave: "sovranità" e "status quo";
- Principi fondamentali per un accordo israelo-palestinese;
- Principi fondamentali culturali e religiosi applicabili ai Luoghi Santi di Gerusalemme;
- Descrizione di due opzioni politiche per il futuro di Gerusalemme:
- Modello globale-transnazionale;
- Modello statale-territoriale;
- Struttura e funzioni del Centro per i Luoghi Santi di Gerusalemme (JHPC).
Contattaci:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.