Atto costitutivo

 

Repertorio n. 18611 Raccolta n. 11048 

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE 

REPUBBLICA ITALIANA 

Il tredici settembre duemilatredici, in Napoli, alla via Depretis n. 130, presso la sede della Fondazione Laboratorio Mediterraneo Onlus, innanzi a me dottor Francesco Fasano, Notaio in Napoli, con studio ivi alla via Santa Brigida n. 51, iscritto nel ruolo dei distretti riuniti di Napoli, Torre Annunziata e Nola, senza la presenza dei testimoni per non averla richiesta alcuna delle infrascritte parti, 

SONO PRESENTI 

Enrico GRANARA, nato ad Asmara il 7 novembre 1955 e domiciliato per la carica in Roma presso il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana - Piazzale della Farnesina n. 1, il quale interviene al presente atto nella qualità di Coordinatore delle Attività euromediterranee presso la Direzione Generale degli Affari Politici del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, Codice Fiscale 80213330584, giusta dichiarazione del competente Ministero del 12 settembre 2013; 

Michele CAPASSO, nato a Torre del Greco (Napoli) il 14 giugno 1954 e residente in San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) alla Via Piromallo 44, il quale interviene nel presente atto quale Presidente e legale 

rappresentante della Fondazione Laboratorio Mediterraneo Onlus (detta “Fondazione Mediterraneo”), con sede in Napoli alla Via Mergellina n° 35/D – Codice fiscale 94139240637, munito di tutti i poteri di firma idonei al presente atto in forza di delibera del consiglio direttivo n. 150 del 16 luglio 2013; 

Marco SANTANGELO, nato a Camperdown-Sydney (AUS) il 9 gennaio 1972 e residente in Torino alla Via Alassio n. 31, il quale interviene nel presente atto quale Presidente e legale rappresentante di Paralleli – Istituto Euromediterraneo del Nord-Ovest, con sede in Torino alla Via La Salle, 17, codice fiscale 97665610016, munito di tutti i poteri di firma idonei al presente atto in forza di delega rilasciata dal consiglio di amministrazione in data 10 settembre 2013; 

Roberto RUSSO, nato a Napoli l’8 agosto 1965 e residente in Venezia Lido alla Via Sandro Gallo n. 102, il quale interviene nel presente atto quale presidente e legale rappresentante della Fispmed Onlus, con sede in Venezia alla Via S.Marco, 1 - Codice fiscale: 94062080273, munito di tutti i poteri di firma idonei al presente atto in forza di delibera del consiglio direttivo in data 10 settembre 2013. 

I comparenti, tutti cittadini italiani, della cui identità personale io Notaio sono certo. 

PREMESSA 

- L’8 settembre 2004, nell’ambito degli accordi internazionali assunti dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, d'ora in poi denominata MAE a seguito delle Conferenze euromediterranee dei Ministri degli Affari Esteri svoltesi a Napoli (dicembre 2003) ed a Dublino (maggio 2004), fu costituita presso la sede dello stesso Ministero a Roma (Palazzo della Farnesina) la “Rete Italiana della “Fondazione Euromediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture”(FAL). Il MAE assunse la duplice responsabilità di membro del Consiglio d’Amministrazione (Board) della medesima Fondazione e di coordinatore della Rete italiana, con attività sostanziale di supervisione delle attività internazionali della stessa e di garante del buon funzionamento della stessa Rete. 

- Il MAE nominò la Fondazione Mediterraneo quale capofila della Rete Italiana della “Fondazione Euromediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture” d'ora in poi denominata FAL, alla quale delegò i compiti operativi del coordinamento - in accordo alle regole del Segretariato della FAL - riservando per il MAE il ruolo di supervisione delle attività internazionali della stessa e di garante del buon funzionamento della stessa Rete. 

- La Fondazione Mediterraneo ha posto, nel corso dell’Assemblea 

Generale della Rete Italiana - svoltasi a Venezia il 23 e 24 maggio 2013 - all’attenzione dei membri della Rete Italiana della FAL, l’utilità strategica di trasformare, dopo quasi 10 anni, la Rete Italiana in un soggetto avente personalità giuridica secondo la legislazione italiana: ciò al fine di addivenire alla creazione di un organismo più rappresentativo con regole definite di organizzazione e gestione, anche in conformità alle raccomandazioni del Comitato di Pilotaggio della stessa Rete Italiana che fissava entro il 31 dicembre 2013 la data ultima per la costituzione di tale organismo. 

- Tale proposta trova la sua prima ideazione già all’atto della costituzione della Rete Italiana l’8 settembre 2004, quando lo stesso MAE espresse l’auspicio affinché “dopo un periodo di attività svolte a livello “ufficioso”, la Rete Italiana potesse trasformarsi in un organismo autonomo, costituito - secondo gli ordinamenti giuridici italiani - dal MAE e dall’ente capofila al fine di assicurare autonomia alla stessa Rete Italiana - prevista dallo statuto della “Fondazione euro mediterranea Anna Lindh” che assegna ai Ministeri degli Affari Esteri di ciascun Paese la piena autonomia sul coordinamento e gestione delle rispettive reti nazionali – ed una piena legittimità alla Rete Italiana che solo informalmente ed ufficiosamente oggi prende vita”. 

- I partecipanti all’Assemblea Generale di Venezia hanno adottato una “Raccomandazione” in cui si chiede al Ministero degli Affari Esteri, alla Fondazione Mediterraneo (Capofila) ed ai co-coordinatori Fispmed, network internazionale ed Istituto Paralleli di provvedere alla costituzione di tale organismo, previa condivisione ed approvazione dello Statuto qui allegato sub "A". 

Tutto ciò premesso le parti 

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE 

ART.1 I comparenti dichiarano di costituire, come effettivamente costituiscono, una Associazione non governativa di utilità sociale denominata: 

"RIDE - Rete Italiana per il Dialogo Euromediterraneo Onlus" 

Essa è una libera Associazione, amministrativamente autonoma, regolata a norma degli artt.36 e seguenti del codice civile. 

ART.2 L'associazione ha sede in Napoli alla via Depretis n. 130. 

L'eventuale cambio di sede sarà deliberato dal Comitato Esecutivo. 

Potranno essere istituite sedi secondarie, filiali, dipendenze e uffici in tutto il territorio dello Stato italiano. 

ART.3 L'associazione senza fini di lucro persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e opera su tutto il territorio dell'Unione Europea e dei paesi mediterranei. Lo scopo è quello di: 

1. promuovere il dialogo tra le culture nello spazio 

euromediterraneo, attraverso il potenziamento della creatività letteraria, artistica e scientifica, lo sviluppo degli studi, il progresso delle scienze e delle tecnologie e la promozione della difesa dei diritti umani; 

2. individuare valori condivisi e condivisibili che abbiano una chiara valenza culturale, pur nel rispetto delle specificità, al fine di promuovere il dialogo tra le culture nello spazio euromediterraneo; 

3. promuovere lo sviluppo di visioni sociali e culturali fondate sull’eguaglianza tra esseri umani, a prescindere da distinzioni fondate sul sesso, le condizioni sociali e economiche, il credo religioso, le opinioni politiche, l’orientamento sessuale, il colore della pelle, l’origine nazionale e ogni altra condizione eventualmente discriminante e fondate altresì sul rispetto dell’ambiente per affrontare i nuovi problemi della società globale e le sfide della società contemporanea; 

4. agire, in particolare, per l’applicazione di principi di rispetto della uguaglianza “uomo donna” nella organizzazione istituzionale, politica e della società civile, superando ogni discriminazione di genere; 

5. istituire un "forum permanente" di incontri, analisi e discussioni al fine di produrre azioni e pubblicazioni tese a 

promuovere la coesistenza e l’interazione di gruppi umani di diversa memoria e identità storica e sociale, nonché a rendere convergenti i diritti umani nella regione euromediterranea; 

6. essere strumento culturale e scientifico dell’Italia nell’ambito del partenariato euromediterraneo al fine di promuovere un dialogo generale aperto e costruttivo che favorisca l'incontro, lo scambio, l'accettazione reciproca, la collaborazione e la solidarietà tra Paesi vicini, spesso difficilmente concordi e non di rado ostili; 

7. sostenere le minoranze linguistiche e socio-culturali alfine di favorire un’interazione storico-sociale capace di custodire e valorizzare le singole identità e la reciproca interazione; 

8. Condividere le finalità e gli obiettivi statutari della “Fondazione euromediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture” (FAL), ponendosi come rappresentanza italiana della stessa (Rete Italiana FAL). 

E' fatto divieto all'Associazione di svolgere attività diverse da quelle sopra elencate, ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse. 

Per realizzare e perseguire tali scopi l'Associazione si propone di svolgere qualsiasi attività con esclusione di ogni e qualsiasi scopo di lucro. 

Essa potrà compiere in particolare ogni altra attività diretta, indiretta, complementare e necessaria ad attuare le finalità e gli scopi sociali. 

ART. 4 L'Associazione è retta e disciplinata, oltre che dalle disposizioni di legge in materia, da quelle del presente atto e dello Statuto Sociale già allegato sub "A", per formarne parte integrante e sostanziale. 

Gli associati sono tenuti all'osservanza delle norme riportate sia dal presente atto che dallo Statuto sociale. 

ART. 5 La durata della Associazione è illimitata. 

Sul suo scioglimento delibera l'assemblea con i quorum stabiliti nello statuto. 

ART. 6 Gli organi dell'Associazione sono rappresentati dall'Assemblea Generale, il Presidente Onorario, il Comitato Esecutivo, i Coordinatori, le Sezioni. 

ART. 7 La quota di ammissione degli associati verrà determinata nel suo ammontare dal Comitato Esecutivo. 

Gli esercizi sociali si chiuderanno il 31 (trentuno) dicembre di ogni anno, a cominciare dal 31 dicembre 2013. 

ART. 8 Il Presidente Onorario viene autorizzato a compiere tutte le pratiche necessarie per il conseguimento del riconoscimento dell'Associazione presso le autorità competenti, nonché 

l'iscrizione all'anagrafe delle ONULUS e, di conseguenza, viene facoltizzato ad apportare allo Statuto qui allegato tutte quelle modifiche che venissero richieste dalle competenti Autorità. 

ART. 9 Imposte e spese del presente atto sono a carico della Fondazione Mediterraneo. 

I comparenti hanno espressamente e concordemente dispensato me Notaio dalla lettura dell'allegato, dichiarando di averne piena ed esatta conoscenza. 

Di questo atto in parte scritto con sistema elettronico sotto mia direzione e responsabilità da persona di mia fiducia ed in parte scritto da me su fogli tre per facciate nove sin qui, ho dato lettura alle parti che lo approvano e sottoscrivono alle ore quindici e minuti cinquanta. 

Firmato: Enrico GRANARA 

Firmato: Roberto RUSSO 

Firmato: Marco SANTANGELO 

Firmato: Michele CAPASSO 

Firmato: Notaio Francesco FASANO. Segue tabellionato

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